Con un ricchissimo alfadomenica inauguriamo il mese di luglio, con cui si chiude il ciclo 2017-2018 di Alfabeta, un ciclo che in Italia e nel mondo è stato segnato da inquietudini e paure, alle quali non si sa e non si vuole rispondere con strategie razionali e di lungo periodo. A quello che appare come il più complesso di questi nodi - l'assenza di una politica dell'accoglienza dei migranti - dedichiamo quindi la nostra apertura. L'intervento è firmato da G.B. Zorzoli e gli fa ideale pendant la rievocazione di un episodio poco noto nella storia tra Otto e Novecento, le migrazioni dalle Canarie al Venezuela su navi fantasma che attraversavano l'Atlantico e che - scrive Francesca Lazzarato - non possono non apparirci come un recuerdo del porvenir, l'anticipazione di un futuro che è il nostro presente.
Nucleo centrale dell'alfadomenica è però un focus arte molto corposo coordinato da Manuela Gandini (gli altri autori sono Serena Carbone, Valentina Parisi, Francesca Pasini, Eleonora Roaro, Antonello Tolve) e articolato intorno a diverse mostre - quattro delle quali curate da Marco Scotini - accomunate dalla volontà di allargare e ribaltare una visione stereotipata del nostro tempo e delle geografie in cui ci muoviamo.
In chiusura, l'alfagiochi di Antonella Sbrilli.
Buona lettura!
G.B. Zorzoli, Politiche mancate dell'accoglienza
Manuela Gandini, Starting from the Desert-Ecologies on the Edges. La Biennale di Yinchuan
Francesca Pasini, I dieci anni di Pav, la tenerezza aiuta a cambiare passo
Eleonora Roaro, The Szechwan Tale. Bertolt Brecht, Mei Lanfang e lo straniamento nel teatro
Valentina Parisi, I rossi mantra di Vyacheslav Akhunov
Antonello Tolve, Le geometrie latenti di Tony Cragg all’Istanbul Modern
Serena Carbone, That's it, nuove lenti per la Generazione Y
Francesca Lazzarato, Barche fantasma attraverso l'Atlantico
Antonella Sbrilli, Alfadomenica / Estate Merulana 2