Elisa Biagini
è l'occhio della
memoria che si vela:
andate le giunture
di ossa e di parole
hai solo un fotogramma
tra le ciglia
(e se tu ti scompari
io mi scoloro
dalle foto, s'asciuga
quel mio primo sospiro)
(duemilatredici)
*
in quell'aprirmi al
mondo c'è il tuo
viso e il taglio
che mi ha fatta
sola:
un nodo
per ricordare
al mio piede
la tua mano.
(nove dicembre millenovecentosettanta)
*
*
se altrove si aprono
cassetti
e serrature,
qui è il momento
che la bocca
torni a schiudere:
restituisca l'aria
presa in prestito,
una boccata durata
una vita.
(marzoduemilaquattordici)